
Il libro è una saga familiare e prende avvio nei primi anni trenta per concludersi 100 anni dopo ovvero nel 2035 e seguiamo la vita della famiglia Stassos, da quando i genitori, giovanissimi si sposano, sino a seguire le ultime orme dei loro discendenti.
La struttura del libro è interessante, ogni capitolo è in realtà un anno e quindi assistiamo al passare del tempo in maniera sistematica e questo è assolutamente un modo estremamente valido per descrivere in maniera precisissima i cambiamenti che le vicende e il tempo operano su una persona.
Constantine è figlio di immigrati greci e sposa una giovane ragazza di origini italiane ma americana di mentalità molto ma molto più di quello che lui potrà mai essere. La loro unione è una fuga da una realtà di povertà e regole che non li soddisfa e danno il via alla costruzione del loro sogno americano.
Non tutto naturalmente andrà come avrebbero pensato e voluto.
Avranno tre figli che a loro volta ne avranno altri e al termine del libro avremo seguito tutte le loro vicende con addirittura un balzo temporale nel 2035 a vedere cosa è successo anche di quelli che verso la fine del libro erano solo bambini e questa parte è quella che ho apprezzato di più perché detesto non sapere cosa succede a personaggi a cui mi sono affezionata!
Il libro è pesante ma non nel senso di difficile o lenta lettura, è pesante e duro come un pugno nello stomaco. Nessuno degli Stassos è perfetto, anzi! sembrano racchiudere praticamente tutti i difetti del genere umano! e per questo il libro è intenso. Niente facili buonismi, niente lieto fine da rose e fiori, niente riscatto o redenzione per nessuno.
I temi trattati sono i più duri (come nello stile dell'autore del resto). Abbiamo sesso, incesto, omossessualità, aids, razzismo. Tutto è perfettamente integrato (se così si può dire) nella storia e non risulta eccessivo anche se un po' durante la lettura ti viene da pensare se debbano davvero capitare tutte a loro! eppure la risposta è sì, sì perché assistendo alla loro vita di anno in anno ci accorgiamo che non poteva andare diversamente, il carattere che si è formato in ciascuno dei personaggi è coerente con la vita che hanno avuto, con i modelli a disposizione, con la cultura e la conoscenza che potevano avere.
Un libro bellissimo e duro che merita una lettura e che ci lascia un amaro in bocca che faticherà ad andar via
Carne e sangue
Michael Cunningham
Bompiani
2002
398 pag
euro 9,90
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