giovedì 17 dicembre 2020

Mary la ragazza che creò Frankenstein, L.Bailey J. Sardà


La letteratura gotica mi appassiona da sempre, i libri che vengono definiti classici horror sono testi che ho letto e amato molto e Frankestein di Mary Shelley è naturalmente tra i miei preferiti. Se a ciò uniamo la mia passione viscerale per le biografie in albo illustrato, era inevitabile che tra le mie mani arrivasse questo splendido libro! Ho sempre la scusa di acquistare gli albi per i miei figli, la realtà è che li comprerei anche se di bambini in casa non ce ne fossero 😉. A voler essere precisi tuttavia, Frankenstein può essere considerato l'iniziatore della narrativa moderna di fantascienza, unita al gotico e all'horror e ancora oggi resta un capolavoro di valore indiscusso. 
Rizzoli ha pubblicato questo bellissimo albo nel marzo 2020, l'autrice ha condotto studi approfonditi per poter poi scrivere il testo di questa biografia; Mary, una piccola, intrepida sognatrice che ha fatto della sua fervente fantasia e dell'intelligenza, la sua forza arrivando a soli 18 anni a scrivere un romanzo assolutamente incredibile.

Linda Bailey in questo albo, ci racconta la vita di Mary a partire dalla sua infanzia, nata in una famiglia in cui la letteratura era importante, figlia di una esponente della lotta per i diritti civili delle donne e autrice di un di un saggio di rivendicazione dei diritti femminili e di un appassionato libraio. Rimasta presto orfana della madre, diventerà un problema per la sua famiglia e per questo verrà allontanata da casa. Le varie vicissitudini la porteranno a a conoscere il grande poeta Shelley e a scappare con lui. A seguito di questa scelta e alle successive azioni di questa giovane coppia, si arriverà alla famosissima notte nel castello di Lord Byron nei pressi del lago di Ginevra e al gioco che creano gli illustri ospiti della villa e che porterà alla nascita di opere dell'orrore che ancora amiamo e leggiamo.

In tutta l'opera c'è un attento uso della grafica, il font e il carattere spesso si adeguano a ciò che è scritto, enfatizzando, ingrandendo e seguendo le illustrazioni, inserendosi quindi in punti differenti della pagina e senza utilizzare impaginazioni statiche. Attraverso un linguaggio perfettamente adatto a dei bambini (direi dagli 8 anni in su ma il criterio della fascia d'età, come sappiamo, è piuttosto labile), la storia non omette nulla dei fatti salienti riguardanti la vita di Mary e appassiona dall'inizio alla fine, regalando un albo che profuma di mistero e avventura.
Jùlia Sarda illustra il testo magistralmente, utilizzando molti colori scuri per creare un'atmosfera misteriosa adatta alla storia narrata ma inserendo sapientemente tocchi di giallo oro e rosso a dare vivacità e movimento alle tavole. Il risultato d'insieme è un albo dinamico che fonde perfettamente la fantasia e la realtà, attraverso il suo tratto tipico e personale che, una volta incontrato, risulta facilmente riconoscibile dimostrando la sua bravura e il suo stile ben formato.

Un consiglio di lettura per tutti coloro che hanno amato Frankestein e la sua creatura, per chi ama le biografie, le storie di mistero, le belle illustrazioni e  per chi crede che l'immaginazione sia un motore potente. Un inno alla forza delle ragazze, che pur se giovani e vissute in un'epoca ricca di restrizioni per le donne, hanno avuto la capacità di vedere oltre e affermarsi: un messaggio questo, fondamentale anche per i giovani d'oggi!

Mary la ragazza che creò Frankenstein, L. Bailey J. Sardà 
traduz. E. Dorenti
Rizzoli 2020
euro 18.00

mercoledì 16 dicembre 2020

Nati per Leggere

Che io ami la Letteratura per l'infanzia è cosa ormai risaputa, tanto che questo blog, nato diversi anni fa per chiacchierare e condividere pensieri sui libri che amavo, soprattutto gialli e di autori americani, è virato decisamente verso i libri per bambini e ragazzi. Questa passione mi ha portato a seguire corsi, a perfezionarmi presso l'Università di Padova proprio in letteratura per l'infanzia e a proseguire poi con il corso di Nati per Leggere per diventare operatore Multidisciplinare, corso che ho concluso con successo e che ho trovato interessante, illuminante e appassionante. Ed è proprio di questo progetto che vorrei parlare un po' adesso!


Nati per Leggere promuove la lettura precoce in famiglia e i genitori che decidono di intraprendere questo percorso con costanza otterranno soddisfazioni quasi immediate. Una mamma, un papà, dei nonni o chiunque si prenda cura di bambini anche molto piccoli, sa quanto questi siano sempre ben disposti verso l’interazione con le persone da cui si sentono amati. Leggere assieme rappresenta un ulteriore punto di contatto, un momento che (anche dovesse essere breve per necessità) arricchisce il rapporto di un ulteriore tassello d’amore che andrà poi a saldare e rafforzare l’unione. La gioia con cui il bambino risponde all’attenzione datagli dal genitore, aumenta la gioia stessa che il genitore prova durante la lettura, instaurando così quello che tecnicamente chiamiamo circolo virtuoso e che altro non è che una bella soddisfazione reciproca, una evidenza di amore quotidiano (parlo di genitori, ma intendo chiunque si prenda cura di un bimbo piccolo naturalmente!).
La cosa che blocca spesso chi si approccia alla lettura precoce è la risposta del bimbo: non vedendolo interessato per un tempo lungo si pensa sia troppo presto, eppure non è così, perché anche solo pochi secondi di attenzione servono e, man mano, i secondi diventeranno minuti se l’attività viene fatta con costanza. Il segreto infatti è solo questo: leggere con costanza almeno 4 volte a settimana, per creare la routine e l’abitudine alla lettura. E se nei pochi secondi dedicati, il bimbo ancora piccino, usa il libro per mangiucchiarlo o maneggiarlo, va benissimo!! Fa esattamente quello che ci si aspetta faccia un bambino di pochi mesi. Entra in confidenza con l’oggetto libro, lo usa come gioco, pian piano verrà incuriosito dalla forma, dai colori esterni, dai colori contenuti nelle illustrazioni e poi dalle storie stesse. 
Per questo è fondamentale che i libri siano ottimi libri per bambini. E’ vero, alla fine l’importante è che si legga, ma i bambini anche molto piccoli hanno “fiuto” per le belle storie e, crescendo, mostreranno quella che sembrerà una innata capacità di scelta e selezione grazie alla quale capiranno subito se un libro è stato scritto “a tavolino” cioè su commissione per insegnare qualcosa o se è un libro che ha davvero qualcosa da dire. La capacità critica sarà poi una delle caratteristiche che da adulti aiuterà nelle scelte quotidiane. Tutto questo perché sono stati messi a contatto con la buona pratica della lettura precoce.

Nati per leggere promuove proprio queste attività e aiuta a comprendere l'importanza di queste dinamiche anche in situazioni familiari particolari, in cui la lettura non è un hobby quotidiano. Il bello è che non serve nessuna competenza specifica, la sola cosa che serve è la voglia di condividere questi momenti col proprio bambino. Se non si hanno libri in casa o se risulta complicato acquistarli, le biblioteche di zona sono ottime soluzioni; si entra in contatto con personale specializzato, la scelta è vasta e il bambino stesso potrà avere la propria autonomia nelle decisioni da prendere in merito ai libri da chiedere in prestito.
La lettura precoce stimola tutti gli aspetti dello sviluppo: la motricità, la capacità di attenzione, naturalmente il vocabolario, la capacità di comprensione e sviluppa la logica imparando prestissimo che le azioni hanno conseguenze, che la struttura è determinata. Sono validissimi supporti per la conoscenza in tutti gli ambiti (matematica e scienza inclusa) con la sola accortezza di scegliere albi validi e non c’è problema se non si è esperti perché il bibliotecario e il libraio specializzato in letteratura per l’infanzia, saranno lieti di consigliare!
Il sito www.natiperleggere.it offre inoltre una selezione di titoli suddivisi per fasce d'età. Questo resta un criterio standard valido ma non certo universale; molto dipende dalla propensione stessa del bambino, da quanto già conosce o meno l'oggetto libro, tuttavia resta un ottimo spunto di partenza attraverso il quale avvicinarsi a questo bellissimo mondo!

Il periodo particolare che stiamo attraversando, purtroppo, ha bloccato tutte le occasioni di incontro così come un utilizzo agile delle biblioteche, ma intanto possiamo arrivarci preparati e pronti per instaurare una nuova, bellissima routine di lettura con i nostri bambini!