lunedì 3 febbraio 2014

Doctor Sleep, S. King


Oh mio Re riuscirò mai ad incontrarti e a spiattellarti in faccia, con occhi a cuore ed espressione piena di beatitudine (quindi temo un po' ebete) per essere al tuo cospetto, tutto il mio amore per te?

Ti ho conosciuto leggendoti per la prima volta a 10 anni (ero piccola e sono letteralmente morta di paura prendendomi pure uno scappellotto da mia mamma per la lettura non consona all'età!) ed è stato amore immediato e incondizionato.
Ho avuto paura quando ho visto che sarebbe arrivato il seguito di Shining, ma ho letto nella postfazione che anche tu hai avuto gli stessi timori ma se ti trovi in giro per gli Stati Uniti e continui a chiederti che fine avesse fatto il piccolo Danny Torrance era inevitabile che poi  arrivassi al punto di raccontarlo anche a noi Fedeli Lettori. Grazie!!!

Doctor Sleep ci porta ad incontrare Dan Torrance ormai adulto e con uno stile di vita che putroppo ci si poteva aspettare dopo un'infanzia a contatto con l?Overlook hotel e con la follia di suo padre. Alcolizzato e abbrutito gira per l'america racimolando quel che gli serve giusto per bere, con mezzi non leciti, affossandosi da solo. Che lo faccia per tenere a bada la luccicanza riduce un po' lo schifo che possiamo provare per certi suoi atteggiamenti.
All'inizio coi suoi ricordi fa un veloce riassunto degli anni a seguire il disastro del Colorado e ritroviamo con gioia e nostalgia i nomi di mamma Wendy, di Dick Hallorann.... dopo di che entriamo nel vivo della storia, Dan seguendo una voce interna (Dick?!) si ferma in un paesino del New Hampshire prima come tuttofare e poi come inserviente nell'ospizio locale, è qui che si guadagna il nomignolo Doctor Sleep, grazie alla luccicanza.
Contemporaneamente assistiamo alle vicende di Abra Stone che seguiamo dalla nascita all'adolescenza, ragazzina dalla luccicanza potentissima.
Contro di loro, il popolo del Vero Nodo, mostri che si nutrono della luccicanza sottraendola con torture ai bambini dotati.

Chi non ha amato il King di 22/11/63 o Joyland (io li ho amati e con 22/11/63 ho inneggiato al capolavoro) può stare sereno: si torna al King più classico, quello più conosciuto. Abbiamo la contrapposizione bene-male, i buoni contro i cattivi che non sono mai solo cattivi ma sono terrificanti e come nel miglior stile kinghiano, si nascondono dietro apparenze non solo normali ma pure assolutemente innocue e anzi, buonissime nell'immaginario collettivo. C'è il sovrannaturale ma è così inserito nel contesto che arrivi a crederci perfino tu e a non trovare nessuna sbavatura, tutto si incastra alla perfezione!!! e tu lotti con Dan e Abra, ti affezioni ai loro famigliari e amici, odi dal profondo e con tutto il cuore i cattivi e alla fine, come sempre, non guarderai mai più con tranquillità una cosa che fino a prima della lettura era insulsa e innocua... nello specifico i camper.

Grazie maestro! Grazie mio Re!

Doctor Sleep
Sperling & Kupfer
2014
19,90 
pag. 516


Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?