mercoledì 26 giugno 2013

Tenera è la notte

Bellissimo.
Struggente, passionale, folle, atipico. I ruggenti anni 20 che così bene sa delineare Fitzgerald in un romanzo che supera secondo me Il grande Gatsby.
Il libro è suddiviso in 3 parti: nella prima conosciamo i Deaver, Dick/Francis Scott e Nicole/Zelda attraverso gli occhi di Rosemary, una ragazzina 18enne appena diventata famosa come attrice; nella seconda parte conosciamo Nicole e scopriamo l'incontro e la nascita dell'amore dol dottor Diver, nella terza parte infine seguiamo l'evolversi della loro storia e della loro vita.

UIn affresco degli anni 20. Bellissimi ragazzi, ricchi e del bel mondo che vivono tra stagioni in costa azzurra, a parigi o in svizzera e stati uniti.
Un variopinto mondo arricchito da personaggi strani. E' l'apparenza a definire il loro modo di vivere. In qualsiasi parte del mondo si trovino la loro cricca si riconosce, si attira, che sia a Roma o a Parigi o in uno yatch al largo del Mediterraneo. Il contorno che fa da sfondo e da scenario alla vita di questa coppia e si percepiscono i dettagli dei paesaggi, i profumi del bel mondo e i colori. Si parla inglese, francese, italiano. Si entra nell'onda euforica degli anni prima della grande depressione quando i soldi facevano la felicità apparente. Superficialità solo di primo impatto perchè in realtà nasconde grandi turbamenti interiori, una psicologia complessa, un amore contorto e complicato. La malattia. I soldi che corrompono la moralità.
Un capolavoro per quanto mi riguarda.



Tenera è la notte
F. S. Fitzgerald
ediz. Einaudi tascabili
pag. 384
euro 12,50

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