giovedì 20 giugno 2013

Le belve

Winslow, mio adorato, sempre un gran libro ma niente a che vedere con le vette raggiunte da Il potere del cane.
Ben produce l'erba migliore che sia mai stata messa in commercio; Chon è il suo migliore amico, socio nonchè una sorta di braccio armato; O la loro amica del cuore e amata/amante.
Bellissimi tutti e tre, ricchissimi, tutto va a gonfie vele fino a che non vengono contattati dal cartello della Baja capeggiato da Elena, attratto dai profitti di questi due ragazzi.
C'è sesso, c'è molta violenza come spessissimo accade nei libri di Winslow ma la lettura seppur coinvolgente non è stata veloce come con gli altri suoi romanzi. I capitoli sono cortissimi, sembra più una sceneggiatura che un racconto. Winslow però descrive in maniera magistrale il mondo del narcotraffico e tutto sommato anche con poche parole riesce a far capire perfettamente il legame di questi 3 ragazzi.
Poteva approfondire molto di più Elena, personaggio che dava modo di creare senza dubbio cose sublimi, ma non l'ha fatto, pazienza!
Per gli amanti del genere il libro è decisamente godibile, su anobii 4 stelle gliele ho date tutte senza pensarci, ma è mancato quel qualcosa che ha reso Il potere del cane quel capolavoro di genere che è!

Oliver Stone ne ha tratto un film, pareri contrastanti, chi lo elogia e chi lo stronca senza pietà. Non l'ho visto, rimedierò!




Le belve
D. Winslow
Einaudi Stile Libero
2011 pag. 453
Euro 19,50

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