giovedì 19 settembre 2013

Uccelli di rovo, ebbene sì!

Lo so, il noir, i gialli sono la mia passione ma ho ceduto (e sono stata conquistata) da questo malloppazzo d'amore! Io ero piccola al tempo dello sceneggiato tv, ma Richard Chamberlaine che interpreta il bel Padre Ralph me lo ricordo bene! e ricordo mia mamma con occhi a cuoricino incollata alla tv!
Così quando nel mio peregrinare per mercatini di antiquariato ho scovato una copia praticamente intonsa del libro a una cosa come 1 euro non ho potuto lasciarlo li!!

Beh, che dire, bella, bellissima Maggie! e affascinante bastardo padre Ralph de Bricassart. Odioso ma incredibilmente bello, egoista ma magnetico. Uccelli di rovo è la storia d'amore malato e di passione per eccellenza e come non lasciarsi coinvolgere i sensi dall'incontro sull'isola dei nostri eroi? Moltissime scene e addirittura dialoghi sono identici nel libro e nel film. 



Il libro però è una affascinante saga famigliare, pochissime donne: Fee, sua figlia Maggie e la figlia di quest'ultima Justine. Donne forti, rigide, che hanno per contorno una moltitudine di uomini che non hanno uno spessore che permette di valutarli. Nel complesso si legge un romanzo intenso, pienissimo di drammi familiari, di lavoro duro, di meschinità che ha come unico fil rouge l'amore/odio tra Maggie e Ralph. Bisogna ammettere che trattarlo solo come romanzo d'amore è riduttivo. La McCullough ha creato davvero una storia ricchissima in tutto, dai dettagli della vita in Australia e Nuova Zelanda, alla struttura famigliare, ai rapporti gerarchici, alla mentalità maschile e a quella femminile, creando un affresco puntuale, completo e piacevolissimo alla lettura anche per chi come me, non ama i romanzi d'amore (anche se per Padre Ralph una eccezione si fa!)

Bello! Bello! 




1 commento:

  1. Ma era bellissimo, il libro, sì! L'avevo letto ancor prima che facessero la serie tv (che vecchia che mi sento!). E ridurlo solo alla storia d'amore fra Padre Ralph e Maggie appunto non rende giustizia al libro.

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