venerdì 13 settembre 2013

I racconti sugarpulp volume 1 e 2

Ieri complice un pomeriggio tranquillo con bebè addormentato perchè disintegrato dal troppo gioco, mi sono trovata a leggere le due raccolte Sugarpulp che avevo avuto in omaggio iscrivendomi a questa associazione culturale.

Il primo si intitola
Territori Noir - Sugarpulp vol.1 

e questi i racconti contenuti all'interno


Rosa, di Chiara Baldini

La Fiducia, di Francesco Ferracin
Cosa accadde di straordinario a Toni Bedin, di Elena Girardin
Un uomo fortunato, di Pierluigi Porazzi
Finché c'è vita, di Francesco Lanzo
L'ultima (ri)lettura, di Marco Meneghetti
Al primo colpo, Armando Autieri


Il secondo è 
A manetta in contromano: delirio Sugarpulp _ Sugarpulp vo. 2

i singoli racconti sono questi


Romeo tra le nebbie della Romea, di Carlo Callegari

A ruota, di Francesco Pasquale
Special One, di Matteo Righetto
Domenica pomeriggio, di Paolo Zardi
Space Invaders, di Thomas Tono
Una rapina del cazzo, di Matteo Strukul
L'evento si terrà anche in caso di Pioggia, Serena Casagrande
Killing Gabibbo, di Carlo Vanin
Il pacco, di Jacopo Pezzan


In comune hanno tutti il fatto di essere ambientati nel mio Veneto e spesso proprio nella mia provincia padovana. Ritrovo luoghi, sapori, odori, mentalità e dialetto. Sono tutti indistintamente racconti nerissimi, non c'è mai un lieto fine anzi sono grottescamente sadici. Alcuni racconti non mi hanno entusiasmata granchè ma nel complesso tutti si sono fatti leggere voracemente, altri invece sono dei gioiellini. Io non amo il genere racconto ma questi sono fatti di pochissime pagine, sono più che altro aneddoti e in pochi paragrafi ti descrivono situazioni che fanno raggelare pur nella loro a volte semplicità.
Sono felice di aver letto qualcosa di Strukul e Righetto e mi riprometto di comprare i loro libri per vedere il noir padovano più articolato!
Vorrei conoscere Carlo Vanin per chiedergli come caspita gli sia venuto in mente quel racconto sul Gabibbo!!!! 
Ho riso con Carlo Callegari e il demente di Romeo!!
E sono rimasta basita dalla freddezza della ragazzina creata da Serena Casagrande.

Se devo trovare una nota di "demerito" sono le parolacce. Non sono certo una puritana ma trovo sgradevole questo inserire "cazzo" ogni mezza riga. Non lo trovo granchè utile. I veneti bestemmiano alla grande, si può dire che sia proprio una interiezione, chi mette una virgola chi tira una bestemmia qui da noi e rende (purtroppo) bene l'idea della parlata nostrana ma il resto bah...mi sembra eccessivo, usato anzi decisamente abusato.

Nel complesso però, amanti del noir, se vi capita leggeteli! sono in vendita anche su amazon in formato e-book a 1 euro o poco più!!




6 commenti:

  1. Appena finito "I lupi" di Ray Banks, pubblicato da Revolver, la collana diretta da Strukul: anche qua abbondano le parolacce e un certo gergo. Quindi direi che i nostri veneti si sono ispirati a un certo tipo di noir. Non che mi esalti. Le stelle infatti si son fermate a 3.
    Però ti consiglio senz'altro di provare altro di Strukul e Righetto ^__^

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  2. Infatti, sono davvero gratuite in questa quantità e non mi piace granchè! Peccato perchè i racconti sono davvero bellini!
    Online non trovo nulla, allo sugarpulp vedrò di comprare i cartacei!!

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  3. Conosciamoci! I miei racconti in genere li sogno di notte, poi durante il giorno li sistemo: uso il metodo paranoico-critico di Dalì, insomma. Grazie per la rece!

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    1. ahahahahahaha benon! tutto mi aspettavo ma non il commento in risposta nientepopodimenoche della "mente contorta" che ha creato il Gabibbo del racconto ;) . Adesso vengo a spiare il tuo blog e alla prima occasione Sugarpulp in cui riesco a venire vengo a salutari! ^_^
      Grazie della visita!!

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