mercoledì 16 dicembre 2020

Nati per Leggere

Che io ami la Letteratura per l'infanzia è cosa ormai risaputa, tanto che questo blog, nato diversi anni fa per chiacchierare e condividere pensieri sui libri che amavo, soprattutto gialli e di autori americani, è virato decisamente verso i libri per bambini e ragazzi. Questa passione mi ha portato a seguire corsi, a perfezionarmi presso l'Università di Padova proprio in letteratura per l'infanzia e a proseguire poi con il corso di Nati per Leggere per diventare operatore Multidisciplinare, corso che ho concluso con successo e che ho trovato interessante, illuminante e appassionante. Ed è proprio di questo progetto che vorrei parlare un po' adesso!


Nati per Leggere promuove la lettura precoce in famiglia e i genitori che decidono di intraprendere questo percorso con costanza otterranno soddisfazioni quasi immediate. Una mamma, un papà, dei nonni o chiunque si prenda cura di bambini anche molto piccoli, sa quanto questi siano sempre ben disposti verso l’interazione con le persone da cui si sentono amati. Leggere assieme rappresenta un ulteriore punto di contatto, un momento che (anche dovesse essere breve per necessità) arricchisce il rapporto di un ulteriore tassello d’amore che andrà poi a saldare e rafforzare l’unione. La gioia con cui il bambino risponde all’attenzione datagli dal genitore, aumenta la gioia stessa che il genitore prova durante la lettura, instaurando così quello che tecnicamente chiamiamo circolo virtuoso e che altro non è che una bella soddisfazione reciproca, una evidenza di amore quotidiano (parlo di genitori, ma intendo chiunque si prenda cura di un bimbo piccolo naturalmente!).
La cosa che blocca spesso chi si approccia alla lettura precoce è la risposta del bimbo: non vedendolo interessato per un tempo lungo si pensa sia troppo presto, eppure non è così, perché anche solo pochi secondi di attenzione servono e, man mano, i secondi diventeranno minuti se l’attività viene fatta con costanza. Il segreto infatti è solo questo: leggere con costanza almeno 4 volte a settimana, per creare la routine e l’abitudine alla lettura. E se nei pochi secondi dedicati, il bimbo ancora piccino, usa il libro per mangiucchiarlo o maneggiarlo, va benissimo!! Fa esattamente quello che ci si aspetta faccia un bambino di pochi mesi. Entra in confidenza con l’oggetto libro, lo usa come gioco, pian piano verrà incuriosito dalla forma, dai colori esterni, dai colori contenuti nelle illustrazioni e poi dalle storie stesse. 
Per questo è fondamentale che i libri siano ottimi libri per bambini. E’ vero, alla fine l’importante è che si legga, ma i bambini anche molto piccoli hanno “fiuto” per le belle storie e, crescendo, mostreranno quella che sembrerà una innata capacità di scelta e selezione grazie alla quale capiranno subito se un libro è stato scritto “a tavolino” cioè su commissione per insegnare qualcosa o se è un libro che ha davvero qualcosa da dire. La capacità critica sarà poi una delle caratteristiche che da adulti aiuterà nelle scelte quotidiane. Tutto questo perché sono stati messi a contatto con la buona pratica della lettura precoce.

Nati per leggere promuove proprio queste attività e aiuta a comprendere l'importanza di queste dinamiche anche in situazioni familiari particolari, in cui la lettura non è un hobby quotidiano. Il bello è che non serve nessuna competenza specifica, la sola cosa che serve è la voglia di condividere questi momenti col proprio bambino. Se non si hanno libri in casa o se risulta complicato acquistarli, le biblioteche di zona sono ottime soluzioni; si entra in contatto con personale specializzato, la scelta è vasta e il bambino stesso potrà avere la propria autonomia nelle decisioni da prendere in merito ai libri da chiedere in prestito.
La lettura precoce stimola tutti gli aspetti dello sviluppo: la motricità, la capacità di attenzione, naturalmente il vocabolario, la capacità di comprensione e sviluppa la logica imparando prestissimo che le azioni hanno conseguenze, che la struttura è determinata. Sono validissimi supporti per la conoscenza in tutti gli ambiti (matematica e scienza inclusa) con la sola accortezza di scegliere albi validi e non c’è problema se non si è esperti perché il bibliotecario e il libraio specializzato in letteratura per l’infanzia, saranno lieti di consigliare!
Il sito www.natiperleggere.it offre inoltre una selezione di titoli suddivisi per fasce d'età. Questo resta un criterio standard valido ma non certo universale; molto dipende dalla propensione stessa del bambino, da quanto già conosce o meno l'oggetto libro, tuttavia resta un ottimo spunto di partenza attraverso il quale avvicinarsi a questo bellissimo mondo!

Il periodo particolare che stiamo attraversando, purtroppo, ha bloccato tutte le occasioni di incontro così come un utilizzo agile delle biblioteche, ma intanto possiamo arrivarci preparati e pronti per instaurare una nuova, bellissima routine di lettura con i nostri bambini!


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