martedì 6 ottobre 2020

Jumanji di Chris Van Allsburg


 Sicuramente il film è conosciutissimo, complice anche il recente remake che lo ha riportato in auge, e credo che si possa ben definire un cult il film anni '90 con Robin Williams. Quello che invece non tutti sanno è che è tratto da un albo illustrato del 1981 e che Logos ha pubblicato nel 2013. 
Chris Van Allsburg, ottimo narratore e sublime illustratore, ha fatto dell'utilizzo del bianco e nero il suo must e nel corso degli anni ci ha regalato degli albi (purtroppo alcuni dei quali fuori catalogo) davvero bellissimi: Polar express tanto per citarne uno. La tecnica è talmente realistica da far sembrare le immagini delle fotografie: le espressioni, i dettagli, sono così sapientemente ricreati grazie all'uso magistrale delle sfumature da non far mai rimpiangere l'utilizzo del colore.

La storia è avvincente e divertente: un fratello e una sorella restano a casa soli per un pomeriggio mentre i genitori vanno all'opera. Chiaramente la noia arriva subito e i bambini escono per una passeggiata al parco, ma ecco che ai piedi di un albero trovano un vecchio gioco in scatola, Jumanji, e decidono di portarlo a casa per fare qualcosa di insolito. Le istruzioni sono chiare "una volta iniziata la partita è fondamentale portarla a termine e raggiungere Jumanji", incuriositi lanciano i dadi e... E iniziano un susseguirsi di mirabolanti avventure perché ogni evento descritto si materializza in casa loro, ed ecco che vengono travolti dai rinoceronti, rincorsi da un leone, inzuppati da un monsone! ma non si può smettere, si deve arrivare alla fine per sperare di far tornare tutto alla normalità e così i bambini continuano a giocare.

L'albo è strutturato in maniera che la storia sia immediatamente visibile al giovane lettore, aprendo l'albo abbiamo una facciata di testo e quella accanto con l'illustrazione a tutta pagina che ci mostra ciò che accade.
Gli adulti compaiono all'inizio e alla fine del racconto ma non si vedono mai, li vediamo disegnati solo fino al collo ad evidenziare come tutto l'albo sia strutturato a misura e dal punto di vista dei bambini.
E' una storia divertente e affascinante, in cui la fantasia è potente e va a contrapporsi all'estrema razionalità degli adulti, che la fantasia l'hanno perduta da un po' e infatti quando Peter inizia ad elencare le stravaganti avventure vissute, la mamma risponde dicendo loro che hanno dormito (e quindi sognato) tutto il pomeriggio.

I bambini hanno un mondo nascosto, un immaginario vivido e reale. Fondamentale è lasciar loro questo aspetto il più a lungo possibile e aiutarli a coltivarlo, meglio se con un bellissimo albo illustrato!

Curiosità: io ho altri 2 albi di Van Allsburg e c'è sempre un piccolo personaggio che l'autore inserisce nella storia. Un personaggio a me personalmente estremamente caro peraltro 😉

Jumanji di C. Van Allsburg

Logos edizioni 2013

pag. 32

euro 15.00

Vincitore della Caldecott Medal nel 1982

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